PERCORSI DIETETICI POSSIBILI
“Mi piace accompagnare le persone nell’esperienza del loro cambiamento di stile di vita”
Gli incontri di counseling nutrizionale possono essere rivolti a chi ha bisogno di un nuovo stile alimentare.
Tanti possono essere i motivi di questo bisogno di cambiamento: persone in sovrappeso o affette da obesità, persone che riscontrano alterazioni dei parametri ematochimici come glicemia, colesterolo e/o trigliceridi alti, persone affette da patologie cardiocircolatorie (come l’ipertensione, infarto… ), renali, epatiche (come la steatosi), il diabete, oppure da squilibri ormonali (es. ovaio policistico).
Ci possono poi essere delle necessità nutrizionali legati a patologie neoplastiche in corso (legate alla cachessia, alterazioni del gusto, dell’olfatto, della masticazione o deglutizione) o passate (legate a cure ormonali con conseguente aumento di peso come nel caso di molti tumori al seno). In questi casi il lavoro del counseling nutrizionale agirà di concerto con il medico curante o specialista.
Chi decide di intraprendere un percorso dietetico di Counseling nutrizionale avrà la possibilità di essere accompagnato nella progettazione di una nuova alimentazione
Ci sono persone che hanno cambiato stile di vita, ad esempio di lavoro, o che hanno avuto cambiamenti in famiglia e che non hanno adattato correttamente l’alimentazione ai nuovi ritmi e alle nuove situazioni. Oppure, chi sta attraversando un cambiamento fisiologico come la gravidanza, l’allattamento, lo sviluppo, l’invecchiamento o la menopausa ed ha quindi nuove necessità nutrizionali.
Mi rivolgo, in egual modo, anche a chi ha l’impressione di mangiare in modo poco ordinato, chi si sente appesantito o poco energico, chi si accorge di mangiare in modo poco salutare, oppure chi ha nuove esigenze alimentari. Allo stesso modo per chi sente il bisogno di un confronto per capire se il suo stile alimentare sia corretto ed equilibrato.
Il counseling nutrizionale si rivolge anche a chi vive un rapporto col cibo poco armonioso, poco
funzionale o conflittuale rispetto alla propria unità psicofisica
Spesso, per questa tipologia di situazione, è utile anche la consulenza del counselor.
Per la modalità relazionale su cui si basa, il counseling nutrizionale è particolarmente indicato per chi soffre di un disturbo alimentare (in affiancamento al medico), oppure per chi ha già affrontato il percorso terapeutico necessario per queste patologie ed è pronto a ripartire anche con una nuova alimentazione: insieme, è possibile vedere come i comportamenti alimentari disfunzionali messi in atto possano essere affrontati e modificati.
In questi percorsi, oltre alla mia figura, se si rivelasse utile saranno coinvolte altre figure professionali come counselor sistemici, psicologi e/o psicoterapeuti, a seconda delle necessità emergenti, in modo da completare e rendere davvero funzionale l’intervento.
Le famiglie con bambini sovrappeso o con un’alimentazione non equilibrata troveranno tutti gli strumenti di cui necessitano per il difficile compito che spetta loro: gestire e correggere l’alimentazione di un bambino. Insieme, stileremo uno schema alimentare che tenga conto dei gusti del bambino, a cui unirò le indicazioni che lo rendano applicabile nel rispetto delle esigenze dell’intero nucleo famigliare. Inoltre, vedremo le tecniche utili per gestire le richieste del bambino.
Una parte importante è l’esplorazione di cosa potrebbe servire in quel determinato contesto: se si dovesse rendere necessario un supporto e affiancamento per specifiche difficoltà si possono prevedere alcuni incontri con il counselor dello studio che agevola la scoperta e il fronteggiamento dei nodi che potrebbero compromettere il proseguimento o il mantenimento del nuovo stile alimentare.
Gli sportivi, agonistici e non, che vogliano migliorare la loro performance sportiva attraverso la messa a punto di una alimentazione studiata ad hoc per loro in base al tipo di disciplina ed al tipo di allenamento effettuato, potranno trovare un preparatore nutrizionale competente.
Il counseling nutrizionale è poi utile nel caso di intolleranze alimentari come la celiachia, o l’intolleranza al lattosio oppure per allergie da ingestione come quella al nichel. L’intervento di counselling nutrizionale, come già raccontato, si muove spesso dentro un contesto complesso e patologico.
Proprio per il taglio sanitario del percorso, laddove ce ne fosse l’esigenza, è necessario che si arrivi con la prescrizione medica riportante la/le patologia/e per cui si fa richiesta di terapia dietetica